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ABOUT THE WORKSHOP
Inclusion is really not about inclusion, it’s a conscious practice of non-exclusion. If you have ever felt unwelcome or the odd one out in any social situation, you probably understand what this really means. Your choice to attend something, a lot of times, can depend more on what’s not there rather than what’s there. And the tiny detail that’s not there, in some cases, reads louder than all the perks that have been listed. That detail call out as an “un-invite” rather than an “invite”.
So, when we say that our playback space is welcoming and inclusive, what does it truly mean? Instead of focusing what our amazing listening and improv skills can do, let’s come together and reflect on what’s missing, in order to truly invite and not exclude anyone by default. My proposal is that we work on our ACT – attitude, common sense and technical & techniques.
Our two days together will be a journey of co-creating a playback space for all.
*People with practical playback experience would find this workshop more fulfilling. If you are interested in the topic but do not have any basic playback training/ experience, please contact us about other trainings that might support your learning needs better.
** Michele will hold the workshop in English and it will be simultaneously translated in Italian.
**We strive to provide reasonable accommodation for all participants, if something is missing here, please let us know in your registration form.
Sign interpretations, audio description, easy-read materials and any language interpretations can be arranged upon demand.
Venue will be physically accessible.
We will work out a way to provide a quiet space for those who need to stay away from the group from time to time but still be able to observe the process (please bring you own ear muffs/ ear plugs with you).
A more detailed session plan will be provided at least one week prior to the event as a skeleton for those who need more preparation. Please be aware that things might also need to change as we go, but we will do it together and explore ways to support people who are not comfortable to change on a whim.
Please inform us of any phobia or allergy to material of any kind, e.g. balloons.
We ask everyone to be scent-free and avoid wearing something in pattern of stripes.
Please let us know if you have any specific needs, we are happy to talk with you to find accommodation(s) that best suit.
SCHEDULE: 09 & 10 November 2024, each day 9.30 - 13.00 / 14.00 - 17.00
Day 1: Morning Session – The Human Rights Lens / Non-exclusion vs Inclusion; Afternoon Session – Let’s Playback!
Day 2: Morning Session – Universal Design principles for Playback; Afternoon Session – Let’s Playback! / Q&A
VENUE: The workshop will happen in Torino, Italy. The venue will be announced soon.
COST: sliding scale (according to your possibilities) 160€ / 180€ / 200€
ABOUT MICHELE CHUNG (siumao)
Hong Kong independent artist in exile, human rights defender, third party advocate for persons with disabilities, playbacker.
Michele first watched playback in 1997, the year Hong Kong was handed over to China. She began getting involved with the community theatre form and has applied it in many different sectors since 1999, eventually focusing on accessibility and inclusivity. Michele graduated from the former School of Playback Theatre in 2004, became the president of IPTN in 2015 and stepped down after two years.
She is blunt, honest and direct as a trainer but also humble and with an acute awareness of inclusion and exclusion and the fact that we are all human. As she is rather socially awkward, it is not her strength to talk about herself and it’s best for you to come and experience the space she has learnt to create from working with people with disabilities for two decades.
🇮🇹
L’inclusione, in realtà, è inclusione ma una pratica consapevole di non-esclusione. Se ti è mai capitato di sentirti non benvenut* o esclus* in qualsiasi situazione sociale, probabilmente capisci cosa significa veramente. La tua scelta di partecipare a qualcosa, molte volte, può dipendere più da cosa non c’è che da cosa c’è. E il piccolo dettaglio che non c’è, in alcuni casi, è più evidente di tutti i vantaggi elencati. Quel dettaglio viene definito un "non-invito" piuttosto che un "invito".
Quindi, quando diciamo che il nostro Playback è accogliente e inclusivo, cosa significa veramente? Invece di concentrarci su ciò che le nostre straordinarie capacità di ascolto e improvvisazione possono fare, uniamoci e riflettiamo su ciò che manca, per invitare veramente e non escludere nessuno a priori. La mia proposta è che lavoriamo sul nostro ACT: atteggiamento, buon senso, tecnica e abilità.
I nostri due giorni insieme saranno un viaggio di co-creazione di un Playback per tutti.
*Le persone con esperienza pratica nel Playback troverebbero questo workshop più soddisfacente. Se sei interessat* all'argomento ma non hai alcuna formazione/esperienza base di Playback, contattaci per altri corsi di formazione che potrebbero supportare meglio le tue esigenze di apprendimento.
**Il workshop verrà tenuto in lingua inglese da Michele e tradotto simultaneamente in Italiano.
***Ce la mettiamo tutta per fornire una sistemazione ragionevole a tutti i partecipanti, se manca qualcosa tra quello elencato qui sotto, faccelo sapere nel modulo di registrazione.
Su richiesta è possibile organizzare interpretazioni con linguaggio dei segni, descrizioni audio, materiali di facile lettura e qualsiasi interpretazione linguistica.
La sede sarà fisicamente accessibile.
Troveremo un modo per fornire uno spazio tranquillo a coloro che hanno bisogno di stare lontani dal gruppo di tanto in tanto ma che siano comunque in grado di osservare il processo (si prega di portare con sé cuffie/tappi per le orecchie).
Un programma più dettagliato del workshop verrà fornito almeno una settimana prima dell'evento come base per coloro che necessitano di maggiore preparazione. Tieni presente che le cose potrebbero dover cambiare man mano che procediamo, ma lo faremo insieme ed esploreremo modi per supportare le persone che non si sentono a proprio agio nel cambiare all’improvviso.
Vi preghiamo di segnalarci qualsiasi fobia o allergia a materiali di qualsiasi tipo, ad es. palloncini.
Chiediamo a tutti di non indossare profumi e di evitare di indossare vestiti a righe.
Fateci sapere se avete esigenze specifiche, saremo felici di parlare con voi per trovare la sistemazione più adatta.
DATA & ORARI: 09 & 10 Novembre 2024, entrambi i giorni 9.30 - 13.00 / 14.00 - 17.00
Giorno 1: Sessione mattutina – La lente dei Diritti Umani / Non-esclusione VS inclusione; Sessione pomeridiana – Facciamo Playback!
Giorno 2: Sessione mattutina – Principi universali per il Playback; Sessione pomeridiana – Facciamo Playback! / Q&A
LUOGO: Il workshop avverrà a Torino. La sala verrà annunciata presto.
COSTO: Scegli quanto pagare (in base alle tue possibilità) 160€ / 180€ / 200€
PIU’ INFO SU MICHELE CHUNG (siumao)
Artista indipendente di Hong Kong in esilio, difensore dei diritti umani, difensore di terze parti per le persone con disabilità, playbackista.
Michele ha assistito per la prima volta al Playback nel 1997, anno in cui Hong Kong fu consegnata alla Cina. Ha iniziato a interessarsi alla forma del teatro di comunità e l'ha applicata in molti settori diversi dal 1999, concentrandosi infine sull'accessibilità e sull'inclusività. Michele si è diplomata alla ex Scuola di Playback Theatre nel 2004, è diventata presidente dell'IPTN nel 2015 e si è dimessa dopo due anni.
È schietta, onesta e diretta come formatrice, ma anche umile e con un'acuta consapevolezza dell'inclusione e dell'esclusione e del fatto che siamo tutti umani. Dato che è abbastanza a disagio in situazioni sociali, non è una forza parlare di se stessa ed è meglio venire a sperimentare lo spazio che ha imparato a creare lavorando con persone con disabilità per due decenni.